La storia della sovranità indigena per quanto riguarda il colonialismo e il governo è complessa. Premetto di non essere un esperto in questo campo. Sono un nativo americano indigeno del nord di Diné e Jemez Pueblo. È complicato per me comprendere veramente il peso della sovranità indigena, che differisce da una regione all'altra. 

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Questa performance Fluxus è la mia prospettiva generale su questo argomento. Il Museo Culturale El Museo di Santa Fe, nel Nuovo Messico, ha tenuto una conferenza tra vari popoli indigeni sudamericani sulla sovranità indigena nel Nord e nel Sud America. 
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Il pubblico ha partecipato legandomi con la corda. Allo stesso tempo, indossavo un lenzuolo nero attorno a me per rappresentare il velo dell’impatto dell’espansione coloniale e dell’espropriazione delle terre indigene. Giacevo sotto una copertura di plastica che rappresentava una bara. Ho chiesto ai partecipanti di prendere le forbici smussate che avevo steso e di tagliare la corda, liberandomi  , a significare che è necessaria una comunità che si organizzi per lottare per il ripristino dei diritti di sovranità degli indigeni e per riconoscere l'espropriazione della terra, come previsto dal Dawes Act ( 1887) per suddividere le terre tribali in lotti. 

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Il mio obiettivo è esaminare le motivazioni dello sfruttamento economico e dei movimenti coloniali che hanno portato a cambiamenti legali e politici in molte terre indigene; di conseguenza, i sostenitori organizzati dei diritti fondiari stanno sviluppando nazioni indigene autonome e resistendo alle sfide e alle ingiustizie ancora presenti dall’espansione europea del XV secolo.